Rientriamo nei binari chitarristici, ma rimaniamo comunque in ambiti certo non "classici". Vorrei mostrare un lato poco noto della chitarra, che continua tutt'ora ad evolversi nelle tecniche e nei linguaggi anche grazie ad artisti che operano al di fuori dell'ambito circoscritto della musica classica colta (nell'accezione europea del termine). Ci sono, ripeto, diversi compositori-esecutori che cercano e coltivano la loro musica in territori lontani da quelli della musica tradizionale e classica, che però stanno tirando fuori cose molto interessanti e apprezzabili. Questo sia sul piano tecnico - ampliando le possibilità espressive della chitarra, a volte sconfinando anche in tecniche completamente diverse da quelle convenzionali - sia sul piano melodico e armonico.
Iniziamo con una chitarrista americana - Kaki King - che, se non ricordo male, è stata "scoperta" dai suoi produttori discografici nelle gallerie della metropolitana di New York dove inizialmente proponeva i suoi brani (c'è anche un sito italiano - eccolo qui - che non è aggiornato, ma comunque contiene un po' di informazioni se siete curiosi). Kaki King, essendo prima di tutto una batterista, ha assimilato e rielaborato la tecnica del fingerstyle , insistendo parecchio sulle tecniche percussive applicate alla chitarra. Per quanto riguarda il suo modo di suonare, quello che vedrete.. non è certo tutta farina del suo sacco (lo dico per chi è meno pratico di questi ambiti musicali), ma sicuramente è un'artista molto originale e capace. E ovviamente la stimo molto, soprattutto per i suoi primi lavori. Sentite un po' qui..
Playing with Pink Noise - Kaki King
(dall'album "Everybody Loves You", 04/2003)
Night After sidewalk - Kaki King
(dall'album "Everybody Loves You", 04/2003)
In realtà volevo caricare questa versione live ma non ci riesco...
(la trovate al seguente indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=B0-ReYGb8gE )
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